“Vivere in aperta città”

olio su tela

50 x 65 cm

2011

Negli ultimi vent’anni le operazioni immobiliari che intervengono nelle aree cosiddette periferiche della città in cui vivo hanno sempre dei nomi accattivanti, corredati da slogan che vorrebbero essere rassicuranti. Una di queste, forse la peggiore, riportava proprio la frase “Vivere in aperta città”. Probabilmente alcune cose non possono più essere chiamate con il proprio nome, altrimenti non mi capacito come mai ora gli zoo vengano comunemente denominati bioparchi.