Ghepardi

Un ghepardo

Durante la seconda guerra mondiale, mio zio Nilo, pilota degli aerei da ricognizione Aermacchi Cant Z , di stanza in Libia trovò, durante un pattugliamento nel deserto, un cucciolo di ghepardo orfano, che fu raccolto dalla squadriglia e adottato come mascotte: poteva essere portato a passeggio con un guinzaglio, almeno fino al giorno in cui, con un balzo prodigioso, se ne libero´ fuggendo.