2016 > “Musica! Notazioni di arte contemporane”

Il testo di Efraim Medina Reyes

Steinway CD 318 con sedia, 2016 (tecnica mista su carta) e Steinway CD 318 con sedia, 2016 (tecnica mista con bruciature su lastra metallica colorata) sono due recenti opere di Enrico Mitrovich che ho avuto il piacere di apprezzare qualche giorno fa alla mostra “Musica! Notazioni di arte contemporanea”. Mitrovich è un genio assoluto della pittura (e non dico di questo secolo perché potrebbe esserlo di qualunque secolo). Quello che fa la differenza tra Mitrovich e gli altri (di questo tempo e non solo) è la sua capacità di lavorare con elementi (materiali e concettuali) che corrispondono esattamente al suo mestiere. Quello che fa la differenza tra Mitrovich e gli altri (di questo tempo e non solo) è che egli fa del gesto e dell’evidenzia il suo concetto, cioè che nelle sue opere il pensiero o la storia sono paesaggio e mai giustificazione. Qualunque essere, vivente o inanimato, può entrare in confidenza con la sua arte, non c’è bisogno di nient’altro, il rapporto è diretto. Mitrovich è convivenza e non lettura. I suoi colori sono splendidi perché possono essere nitidi, vivaci, incandescenti ma sempre neutri. Nelle sue opere non ci sono ossessioni conosciute, lui non ha paura dei cliché e quindi li ha sterminati tutti. Non ci si stanca mai di guardare la sua arte perché l’autore ti rende complice soltanto del risultato ma la fatica, se c’è stata, se la tiene per sé. È un portentoso animale dell’estetica ma le pretese, se ci sono, le nasconde bene. In queste due opere, per esempio, sembra esserci di fondo un qualche riferimento biografico a Glen Gould ma, attenzione, si tratta comunque di un riferimento grafico NON intellettuale. L’obbiettivo di un vero pittore è sempre l’oggetto. L’oggetto È.

MUSEO DI MASO SPILZI

 27 Artisti che operano nel contemporaneo danno una loro personale lettura del complesso, quanto affascinante e sempiterno rapporto tra arti visive e musica
Ente organizzatore: Comune di Folgaria (TN)
Patrocini: Comune di Folgaria, Regione Autonoma Trentino Alto AdigeTitolo dell’evento
Musica! Notazioni di arte contemporanea
02 luglio 2016
10 settembre 2016
Orari di aperturamart. – ven.: 16.00 – 19.00;
sab. – dom.: 10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00
lunedì chiuso

Catalogo
edizioni Osiride, Rovereto

Curatore
Annamaria Targher

Artisti
Guido Airoldi, Silvia Argiolas, Matteo Boato, Arduino Cantàfora, Edgar Caracristi, Luciano Civettini, Luca Coser, Mirco Dalprà, Ottorino De Lucchi, Fulvio De Pellegrin, Paolo Dolzan, Antonella Gandini, Heiner Gschwendt, Ivan Maggi, Stefano Maraner, Renzo Margonari, Michela Martello, Vera Mercer, Enrico Mitrovich, Dario Molinaro, Emilio Patalocchi, Günter Pusch, Riccardo Resta, Tobia Ravà, Nadia Schönsberg, Annamaria Targher, Willy Verginer

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“Steinway CD 318 con sedia “

tecnica mista su carta 30 x 50 cm 2016
tecnica mista  su lastra offset 48 x 99 cm 2016
“Ci sono oggetti che dovrebbero essere uguali in tutto ad altri oggetti. Sono costruiti artigianalmente da maestranze di grande competenza, certo, ma escono pur sempre da una fabbrica, secondo specifiche codificate. E invece, per qualche motivo, sono magici. Se li si accudisce e li si ama diventano perfetti. Ma gli oggetti, si sa, si usurano o – peggio – si rompono. Spezzando dei cuori.”
Glenn Gould
Questi dipinto ritrae sia lo  Steinway CD 318 che la sedia appartenute a Glenn Gould. Questo famoso pianoforte, incontrato per caso e poi lungamente perfezionato da Edquist, incarnò per Glen Gould  lo strumento ideale; contro l’opinione avversa di tutti i tecnici da concerto della Steinway, che lo consideravano unanimemente un piano vecchio e malandato.